Ripescaggio Gelbison in Serie C, quattro i possibili posti disponibili: oggi i criteri

Cresce l’attesa in casa Gelbison per conoscere i criteri di ripescaggio in Lega Pro. Il club di Vallo della Lucania non ha nascosto la volontà di presentare la domanda per avere accesso al prossimo campionato di Serie C dopo essere stata estromessa al termine dello sfortunato playout perso contro il Messina. I criteri di riammissione dovrebbero essere resi noti ma nel frattempo si uarda a quali squadre potrebbero rischiare di non iscrversi lasciando libero qualche posto.

La situazione dell’Acr Messina

Acr Messina: tra le squadre che rischiano di più ci sono i giallorossi siciliani visto che il presidente Sciotto ha fatto un passo indietro e sembra che ci sono solo due strade percorribili. La prima porta all’acquisizione del titolo da parte dell’imprenditore cinematografico romano Manuele Ilari mentre la seconda, presa per ora più in considerazione dal sindaco Basile, è quella di Fabrizio Mannino imprenditore palermitano con affari negli Emirati Arabi.

La situazione della Turris

Turris: situazione complicata anche in casa corallina visto che il presidente Antonio Colantonio negli scorsi giorni ha annunciato ai tifosi di non voler iscrivere la squadra in Serie C. Una mossa per cercare qualche acquirente? Si vedrà, visto che per ora sono due i gruppi che si confrontano per l’acquisizione del titolo. Da una parte una cordata di imprenditori torresi capeggiata dai fratelli Antonio e Carmine Palumbo e dall’altra il patron dell’Alma Fano il casertano Mario Russo.

Le altre a squadre a rischio iscrizione

Da non sottovalutare però anche la posizione di altre compagini che non fanno parte del girone C. Si tratta del Pordenone e del Siena. Si prevede quindi un’estate calda ma prima di tutto bisogna fare luce sui criteri di ripescaggio.