Retrocessione Gelbison, l’amarezza di D’Agostino: «Peccato, ma dai fallimenti si riparte»

Fa ancora male la retrocessione della Gelbison in Serie D. Lo fa ancora di più se si è uno dei protagonisti scesi in campo a Messina e che con le sue giocate ha contribuito a portare il sodalizio cilentano dagli inferi di un playout vinto in Serie D contro la Leonfortese sette anni fa a un playout perso a Messina la scorsa settimana. Si tratta di Bernardino D’Agostino uno dei leader che ha affidato il suo rammarico a un lungo post su Facebook nel quale si legge: «Il dolore è ancora tanto, il rammarico anche e la rabbia di più per non avercela fatta».

I ringraziamenti e uno sguardo al futuro

D’Agostino ha poi chiuso il suo post con una serie di ringraziamenti: «Voglio abbracciare tutti i miei compagni di squadra (le vostre lacrime mi hanno spezzato il cuore), lo staff, la società, i tifosi e tutti quelli a cui sta a cuore la Gelbison , so che avete lottato fino all’ultimo e che avete dato tutto, so che state soffrendo». Quindi un augurio per il futuro: «Oggi è un giorno buio, ma domani, domani è un nuovo giorno per ripartire più forte. C’è chi dice che dal fallimento nascono le vittorie più prestigiose e allora è da qui che si riparte, ancora una volta, con la FAME ,la VOGLIA e la PASSIONE di sempre».

La stagione “travagliata” vissuta da D’Agostino

Per D’Agostino non è stata di certo una stagione facile quella di quest’anno perché partito con i galloni da titolare ha prima dovuto far da secondo a Vitale e poi dopo aver riconquistato la titolarità con caparbietà a inizio 2023 si è dovuto riaccomodare in panchina per far spazio ad Anatrella. Ma visto che lui non si arrende mai si è ripreso la casacca da titolare e l’ha portata a un passo dal sogno di confermare il calcio professionistico a Vallo della Lucania.