Latina-Gelbison 2-0: i rossoblù giocano ma vincono i laziali

Latina-Gelbison 2-0. Questo il risultato finale del match del “Francioni”. Una vittoria che complica il discorso salvezza per i rossoblù. A decidere il successo nerazzurro Fabrizi e Peschetola.

La partita

Obiettivi opposti quelli di Latina e Gelbison che si sono affrontati sul terreno del “Francioni” in occasione della 36esima giornata di campionato. I padroni di casa mirano ai playoff, obiettivo salvezza, senza passare dai playout, quello dei cilentani. Per raggiungere quanto prefissato, il club di Vallo della Lucania ha deciso di cambiare la guida tecnica. Esonerato mister Gianluca Esposito, a sedere sulla panchina rossoblù è Giuseppe Galderisi all’esordio contro i nerazzurri.

Nel primo tempo del match la Gelbison è apparsa più spigliata rispetto a come si era mostrata nelle precedenti partite. Trascorsi appena cinquanta secondi dall’avvio della partita, il primo squillo rossoblù con De Sena che però spara alto. Al 16′ ancora ospiti in avanti: Papa, ben lanciato in area, viene fermato da De Santis, fondamentale l’intervento del giocatore numero 13 dei laziali.

La prima occasione del Latina si registra al 18′. La combinazione Ganz-Furlan richiama all’attenzione i rossoblù, costretti a rifugiarsi in angolo e neutralizzare così la conclusione dell’ex Ternana. Nel finale della prima frazione di gioco ancora un tentativo della Gelbison con Graziani, il suo tiro di sinistro viene intercettato da un decisivo Esposito; al 45′, sul fronte opposto, è D’Agostino a dire di no a Ganz.

La ripresa si apre con i padroni di casa proiettati in attacco. Se Calabrese, al 50′, spara alto sulla traversa, un minuto più tardi non sbaglia il neo-entrato Fabrizi: suo il potente destro che non lascia scampo a D’Agostino e vale l’1-0. Subito il gol mister Galderisi effettua la prima sostituzione e cambia modulo: fuori Granata, dentro Infantino che va a posizionarsi in avanti a formare il tridente offensivo con Tumminello e De Sena. Si passa dunque al 3-4-3 e in difesa arretra Loreto.

I rossoblù provano a reagire. Al 73′ Tumminello, palla al piede, si dirige verso l’area avversaria, a fermarlo De Santis, in maniera regolare secondo il direttore di gara, non dello steso avviso la panchina della Gelbison: tutti si alzano e l’arbitro espelle mister Galderisi. Al 77′ il tentativo dalla distanza di De Sena, interviene senza difficoltà Tonti.

Avanzano i minuti e la Gelbison si gioca il tutto per tutto. In campo cinque attaccanti (Infantino, Tumminello, De Sena, Kyeremateng, Caccavallo) per tentare di agganciare il pareggio. L’effetto però non è quello sperato perché a trovare il gol è ancora il Latina, nuovamente con un neo-entrato: Peschetola. Azione di contropiede, il nerazzurro si avvicina alla porta avversaria, D’Agostino prova l’uscita ma Peschetola lo supera e, a porta sguarnita, infila in rete il 2-0. È il 90′. L’arbitro assegna 5 minuti di recupero, non bastano però ai cilentani neppure per il gol della bandiera.

Latina-Gelbison 2-0: il tabellino

Latina (3-5-2): Tonti; Cortinovis (dal 46′ Calabrese), Esposito, De Santis, Carissoni, Amadio, Barberini, Di Livio (dal 79′ Riccardi), Furlan (dal 62′ Sannipoli), Rosseti (dal 47′ Fabrizi), Ganz (dall’87’ Peschetola). A disp. Cardinali, Giannini, Calabrese, Celli, Gallo, Pellegrino, Riccardi, Bezziccheri, Peschetola, Sannipoli, Belloni, Fabrizi. All. Daniele Di Donato.

Gelbison (3-4-1-2): D’Agostino; Gilli, Cargnelutti (dall’88’ Caccavallo), Granata (dal 60′ Infantino), Nunziante (dall’84’ Kyeremateng), Uliano (dall’83’ Correnti), Papa, Loreto, Graziani, De Sena, Tumminello. A disp. Anatrella, Vitale, Graziani, Marong, Onda, Capone, Caccavallo, Correnti, Kyeremateng, Sane, Infantino. All. Giuseppe Galderisi

Arbitro: Michele Delrio di Reggio Emilia (Assistenti Marco Matteo Barberis di Collegno e Rodolfo Spataro di Rossano. IV uomo Antonio Monesi di Crotone).

Marcatori: 51′ Fabrizi (L); 90′ Peschetola (L).

Ammoniti: Carissoni (L); Nunziante (G); Peschetola (L)

Note. Recupero: 1′ pt, 5′ st. Espulso dal 73′ l’allenatore della Gelbison, Giuseppe Galderisi, per proteste.